"Il bambino non è un vaso da riempire ma un fuoco da accendere"

Francois Rabelais

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Chi siamo

Siamo una comunità educante composta da genitori ed insegnanti che ha come obiettivo comune creare un’ educazione alternativa per i nostri figli. Un gruppo di famiglie ed educatori che hanno condiviso il percorso di educazione in natura ( 3 – 6 anni ) nel progetto dell’associazione Libelle APS nel comune di Pietra Ligure. Siamo uniti dalla volontà di continuare il percorso in natura anche per la scuola primaria, che stiamo costruendo con insegnanti, educatori e professionisti.

Curiosità!
Brottìn è un’ espressione dialettale ligure a indicare i germogli che, come i nostri bambini, per crescere, hanno bisogno di sostegno in un ambiente che li stimoli nel loro sviluppo

Sono aperte le adesioni per

l’anno 2024/2025

Scopo del progetto

Lo scopo del progetto è quello di fornire e favorire un nuovo modello educativo applicato, che rispetti l’individualita’ del bambino e che promuova la creatività e il desiderio di conoscenza, lo sviluppo di un pensiero critico e stimoli la curiosità e la scoperta di talenti individuali.
La trasmissione di informazioni avviene, ma in forma ridotta.

L’educazione non si riduce ad un attività di “inserimento dati” nelle teste dei bimbi, ma tiene conto di quali sono gli insegnamenti che meglio si addicono allo sviluppo di una particolare fascia d’età e del singolo.
Il progetto si pone l’obiettivo di far acquisire abilità in campi differenti da quelli che fanno parte del programma istituzionale classico.

I nostri obbiettivi

Obiettivo primario è educare all’essenza:
🌿Educare alla creatività cioè promuovere una mentalità creativa, artistica, “geniale”, che rifletta la vera essenza delle persone.
Obiettivi specifici:
🌿Coltivare la consapevolezza insieme ai bambini(delle sensazioni, del corpo, delle emozioni, del linguaggio)
🌿Sviluppare la presenza mentale per aumentare sin da piccoli la capacità di promuovere la pace in sé stessi e nel mondo che li circonda.
🌿Sostenere intellettualmente ed emotivamente i bambini, creando un contesto che valorizzi le competenze individuali.
🌿Educare tenendo conto del lato destro del cervello(parte emotiva/creativa).
🌿Riequilibrare l’importanza data all’emisfero sinistro(razionalità) con gli aspetti emotivi /creativi dati dall’emisfero destro.
🌿Promuovere l’arte in tutte le sue forme, il lavoro manuale, il lavoro fisico/corporeo.
🌿Incoraggiare il contatto con la natura, con la TERRA, attraverso esplorazioni, gite, giardinaggio e
cura dell’orto.
🌿Rafforzare la connessione fra noi e con la Terra
🌿Offrire opportunità di lavori di artigianato per recuperare la dimensione creatrice.
🌿Promuovere il collegamento Corpo – Mente, attraverso attività di movimento, giochi di consapevolezza corporea e di coordinazione.
🌿Dare spazio alle attitudini individuali e coltivarle con interesse.
🌿Valorizzare la cultura popolare, le tradizioni, la storia del territorio e il senso di identità /appartenenza
🌿Nutrire il senso critico, la curiosità, il porsi domande.
🌿Guidare e sostenere la comprensione, la collaborazione e la compassione nei confronti dell’altro

L’importanza dell’ Educazione in natura

Portare i bambini in natura non è solo uno sfogo, ma un’esperienza di apprendimento, un laboratorio dell’intelligenza, un luogo di scoperte, di esplorazioni, di iniziative, di progetti, di incontri e di scontri, di collaborazioni, di costruzioni, di intercultura tra adulti e bambini.

Non si apprende nella natura ma dalla natura, tramite l’esperienza e il contatto diretto.
In natura si è educati ad essere immersi in un luogo dotato di bellezza che permette di sviluppare dentro di sé grandi immagini, senso estetico ed una predisposizione a tutte le interrelazioni tipiche di un ecosistema, nonché una maggiore coesione al contesto. L’andamento delle stagioni permette di capire che esiste una complessità dotata di un proprio ritmo, di cui noi facciamo parte.

Il ritmo nella natura prevale e le sue polarità ci aiutano e ci sono sempre da esempio. Uno spazio all’aperto può offrire innumerevoli opportunità di apprendimento diretto delle forme viventi che nessun libro può insegnare. Gli ambienti naturali sono dinamici, complessi, imprevedibili ed è questo loro aspetto, apparentemente disordinato e non predefinito, ma al tempo stesso armonico a incentivare l’esplorazione. Ciò favorisce l’apprendimento che è un processo esperienziale e che accade e si produce mentre si fa qualcos’altro (Schenetti, 2016)

Cosa si intende per educazione parentale?

Il termine “parentale” indica una forma di organizzazione e di proposta educativa che parte dalla volontà e dalle riflessioni di genitori che si riuniscono e mettono in piedi un progetto, in una dimensione comunitaria.
È una scelta che prevede un nucleo di persone in grado di identificare e di mettere su carta un progetto educativo con una identità.
Nel progetto di educazione parentale in natura ” i Brottìn”, la didattica viene portata avanti da una équipe pedagogica formata da insegnanti e professionisti che insieme ai genitori forma la comunità educante del progetto.
La scuola parentale è una scelta possibile sancita dalla Costituzione Italiana.
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“Questo è il nostro obbligo nei confronti del bambino: dargli un raggio di luce, e seguire il nostro cammino”

Maria Montessori

La più grande, la più importante, la più utile regola di tutta l’educazione? È non di guadagnare tempo, ma di perderne.

Jean-Jaques Rousseau

Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari.

Maria Montessori

Far conoscere ai bambini il mondo della natura dovrebbe essere considerato uno degli eventi più importanti delle loro vite.

Thomas Berry

Pensa che grande rivoluzione planetaria ci sarebbe se milioni di ragazzi di tutte le parti del mondo con i loro zaini sulle spalle cominciassero ad andare in giro per la natura.

Jack Kerouac

Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente

Maria Montessori

i Brottin